“Poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli davvero il cuore. L’eco di quelle parole che crediamo dimenticate ci accompagna per tutta la vita ed erige nella nostra memoria un palazzo al quale, non importa quanti altri libri leggeremo, quanti mondi scopriremo, quante cose apprenderemo o dimenticheremo, prima o poi faremo ritorno.”
Il 23 aprile è la giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore dichiarata dall’UNESCO nel 1995.
La storia di questo giorno di festa risale alla Catalogna dove il 23 Aprile si celebra ogni anno “La Diada de Sant Jordi”, il giorno di San Giorgio, patrono della Catalogna. Il cavaliere Jordi morì nell’anno 303 quando il santo, dopo aver rifiutato di perseguitare i cristiani, fu decapitato. Da quel momento, i catalani furono sempre devoti al martire, finché la festa divenne la più celebrata in Catalogna. Ma dietro c’è anche una leggenda secondo la quale in una città a sud di Barcellona si usava sacrificare una donna ed un agnello per allontanare un terribile drago. Un fatidico anno, la figlia del re fu scelta per il sacrificio, ma il coraggioso e valoroso San Giorgio combatté contro il drago, lo trafisse con la spada e dalle gocce di sangue della bestia germogliò un roseto. Sant Jordi colse una rosa, la regalò alla bellissima principessa e il roseto continuò a fiorire ogni anno nel mese di aprile.
Questo racconto ha resistito nel tempo e dal Medioevo in questo giorno gli uomini catalani celebrano la ricorrenza rivivendo una curiosa tradizione popolare: regalano rose alle loro amate commemorando Sant Jordi. Per questo motivo questa festa viene considerato “El Dia de los Amantes”, il giorno degli innamorati, il San Valentino catalano, e Sant Jordi rappresenta, per antonomasia, il patrono degli innamorati in Catalogna. Più recente è l’usanza che le donne ricambino il gesto degli uomini regalando un libro al proprio amato. Infatti, tutto ebbe inizio nel 1926 quando Vicent Clavel, uno scrittore valenziano e direttore della casa editrice Cervantes, lanciò questa iniziativa proponendo alla Camera Ufficiale del Libro di Barcellona e agli editori e venditori di libri, di promuovere la lettura in Catalogna tramite una festa. Il re Alfonso XIII promulgò, quindi, un decreto reale che istituiva in tutta la Spagna la Giornata del libro spagnolo.
La data inizialmente scelta era il 7 ottobre. Successivamente, la festa fu fatta coincidere con l’anniversario della morte di William Shakespeare e la sepoltura di Miguel de Cervantes, ovvero il 23 aprile del 1616 che da allora viene considerato come il giorno del libro e della rosa. L’importanza di questa tradizione fu tale che nel 1995 l’UNESCO ha scelto questa data simbolica per la letteratura universale e ha dichiarato il 23 aprile come la “Giornata Mondiale del Libro”, attualmente osservata da milioni di persone in oltre 100 paesi.
In Catalogna la Giornata Internazionale del Libro continua ad essere una festa che unisce cultura e romanticismo, combinando la celebrazione del giorno del libro con il giorno degli innamorati. Per l’occasione, le coppie continuano a scambiarsi regali come vuole la tradizione: gli uomini ricevono un libro e le donne una rosa.
La tradizione si è diffusa anche tra familiari ed amici in segno del loro affetto. Per celebrare una delle tradizioni più radicate all’interno della cultura catalana, le persone, oltre allo scambio di rose, si regalano libri e molti cercano di accaparrarsi le ultime novità letterarie, edizioni speciali o la firma e dedica dell’autore preferito. Si stima che nel giorno più romantico della Catalogna vengano venduti circa 6 milioni di rose e 400.000 libri.
Oggi viviamo un momento in cui sarebbe bello riuscire a raccogliere il messaggio di questa festa. Infatti, l’importante è che i libri siano una grande festa, la festa di chi li legge, prima di tutto, messaggio importante di educazione all’esperienza della lettura, pietra miliare della giornata e obiettivo fondante dell’UNESCO.
In Italia La Giornata mondiale del libro inaugura l’undicesima edizione del Maggio dei libri 2021 che quest’anno ricorderà Dante e Amor… è il tema di questa edizione, uno dei temi cardine della produzione poetica di Dante.
L’evento inaugurale di oggi venerdì 23 aprile è la presentazione, in anteprima mondiale, del film “Il diritto alla felicità”, storia di amicizia e scambio culturale tra un appassionato venditore di libri usati, e un giovanissimo immigrato in Italia da qualche anno.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla homepage del sito e sulla pagina Facebook de Il Maggio dei Libri alle ore 10.30.
“Ogni libro possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto, e l’anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e sognato grazie ad esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che uno sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.”
Che bello leggere in 4L in 4L...ingue
David Crystal - Shakespeare Anniversary
Globe Theatre: Performance during Shakespeare's time
M. De Cervantes y su obra maestra: "En un lugar de la Mancha de cuyo nombre no quiero acordarme... "
https://www.youtube.com/watch?v=Opprgi6d-Q4
https://www.youtube.com/watch?v=bg36zXVce_A&t=39s (audiolibro)
https://www.spain.info/it/siti-interesse/museo-casa-natale-cervantes/
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