Questa giornata è stata indetta dall’Assemblea delle Nazioni Unite il 21 dicembre 2016 per sensibilizzare l’opinione mondiale sull’attenzione che bisogna porre al cibo che mangiamo e alla provenienza degli alimenti consumati abitualmente. Il motto di questa giornata mondiale è: “Agisci: pensa globalmente, mangia localmente”. L’organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), definisce la gastronomia l’arte del cibo, un’arte che può anche riferirsi ad uno stile di cucina di una particolare regione, quindi al cibo e alla cucina locali. La sostenibilità è invece l’idea che un’attività come l’agricoltura, la pesca o anche la preparazione del cibo, possa essere effettuata in modo tale da non sprecare le nostre risorse naturali e possa essere realizzata in futuro senza danneggiare l’ambiente o la nostra salute. Gastronomia sostenibile indica, dunque, una cucina attenta alla provenienza degli ingredienti, a come viene coltivato il cibo e in quale modo arriva sui mercati e, infine, nei nostri piatti.
Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite la gastronomia sostenibile può svolgere un ruolo chiave. Infatti, l’impegno per la sostenibilità implica la responsabilità per la produzione e il consumo degli alimenti sostenibili attraverso la creazione di collegamenti con i produttori locali. Tutti noi possiamo fare molto per promuovere e sostenere la gastronomia sostenibile. Come? Semplice! Incentivando l’impiego di energia pulita, prediligendo l’acquisto di cibo sostenibile, non sprecando cibo e acqua.
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