“Quando sogniamo più in alto, iniziamo a renderci conto che è attraverso una mentalità elevata e un'azione elevata che possiamo ottenere risultati elevati!” Ozioma Egwuonwu.
Oggi si celebra la Giornata mondiale dei sogni, il World Dream Day, una giornata dedicata ai sognatori, a chi sa fantasticare con la mente e trasformare le idee in qualcosa che sia il più possibile concreto.
Il preciso scopo dell’iniziativa, nata nel 2012 alla Columbia University su iniziativa di Ozioma Egwuonwu, educatrice, speaker e stratega del cambiamento, è quello di incoraggiare individui, famiglie, scuole, imprese e comunità a prendere posizione su ciò che realmente desiderano per se stessi e il mondo, a concentrarsi sui propri obiettivi e portarli avanti con l'intenzione di realizzare i sogni rendendo il mondo un posto migliore.
Una giornata d’azione globale, dunque, basata su tre pilastri: creatività, collaborazione, contribuzione.
Attraverso una serie di eventi celebrativi live e virtuali che si svolgono in tutto il mondo, i sognatori con il dialogo e la condivisione sono invitati a trasformare visioni ispirate per il futuro in azioni reali rendendo attiva la volontà di cambiamento.
Per un giorno sarà quasi un dovere osare e scoprire quanto questo ci può spingere verso la realizzazione dei nostri sogni.
Infatti, un aspetto centrale del Dream Day è la partecipazione di ogni individuo che diffonde con l’esempio il messaggio che le sole aspirazioni non bastano a trasformare i desideri in realtà.
Il nostro mondo sta attraversando sfide senza precedenti. Da circa due anni l’uomo ha ingaggiato una lotta contro un virus che ci ha stravolto l’esistenza e occorre rimboccarsi le maniche, attivare idee che ci aiuteranno ad andare avanti, accettare le sfide della vita trasformando con l’impegno un sogno in realtà. Proprio come ha fatto un gruppo di studenti della nostra scuola.
Da quando è stato decretato lo stato di emergenza sanitaria, agli studenti italiani, come ben sappiamo, è stata preclusa la possibilità di compiere viaggi organizzati dalla scuola. Un ulteriore limitazione che si è andata ad aggiungere a quelle già in vigore e a farne le spese è stata, ancora una volta, la socialità, un aspetto alla base della nostra esistenza. Tuttavia, mossi dalla volontà di incontrare i loro coetanei, alcuni studenti della terza classe del liceo linguistico hanno colto l’opportunità offertagli dall’amministrazione comunale di incontrare virtualmente gli studenti di una scuola di Livry-Gargan, un comune francese gemellato con la città di Cerveteri. Durante la videoconferenza i ragazzi hanno parlato delle loro condizioni di vita nel periodo del lock-down, della crisi sanitaria, ma, soprattutto, hanno condiviso i loro sogni e progetti per il futuro. L’esperienza è stata a dir poco gratificante, un successone. I nostri ragazzi sono stati entusiasti di aver potuto parlare in lingua con i loro “cugini” francesi e si sono ripromessi di trasformare un’occasione isolata in un progetto più strutturato, un gemellaggio virtuale che li coinvolga in prima persona e che porti ad abbattere distanze e limitazioni.
Nel pieno spirito del World Dream Day, la condivisione di aspirazioni, desideri e progetti con gli studenti francesi ha rappresentato un incentivo per chiedersi come concretizzarli, come cambiare qualcosa nella propria vita.
La ricorrenza odierna, nonostante possa sembrare idealistica ed astratta, punta, invece, all’esatto contrario: riempire il mondo di Dream Runners, espressione con la quale si indica chiunque si impegni per rimuovere le barriere tra sé e i propri sogni nella convinzione che sia possibile, costruendo con l’azione concreta un ponte tra il sogno e la nostra autorealizzazione, trasformarli in realtà.
“Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”
Nelson Mandela.
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